Tosse grassa o secca: le differenze

Tosse grassa o secca: le differenze

Con l’avvento della stagione fredda e dell’influenza è molto probabile il sopraggiungere della tosse. Si tratta infatti di un frequente disturbo causato dal calo delle temperature e dal tempo trascorso negli ambienti chiusi, dove i microrganismi trovano un terreno fertile.
Di solito, accusando colpi di tosse, ciascuno di noi sembra capire d’istinto se si tratti di tosse grassa o secca. Tuttavia, molti ignorano le differenze tra i meccanismi che originano un tipo di tosse al posto di un altro.

La tosse è un’infiammazione delle prime vie aeree, come naso e gola. Il corpo reagisce fisiologicamente attraverso una contrazione della cassa toracica con cui tenta di espellere qualcosa di estraneo. Solitamente la tosse esordisce come secca, infiammando le mucose che ricoprono le vie respiratorie. La tosse secca è così chiamata perché non associata a espettorato. Si tratta di un disturbo persistente e solleticante, che spesso impedisce un tranquillo riposo notturno. La tosse secca è uno dei sintomi più comuni dovuti al raffreddamento e all’irritazione delle vie respiratorie.

Quando invece la tosse secca diventa grassa si verifica l’espulsione di catarro. Per questo motivo, la tosse grassa è anche denominata “produttiva”. Se il catarro è di colore giallastro potrebbe segnalare un’infezione batterica in corso. Quest’ultima viene contrastata col tentativo di rimuovere l’accumulo di muco nei bronchi proprio attraverso la tosse, caratterizzata da un suono profondo.

Tosse grassa o secca: i rimedi
Innanzitutto, è fondamentale che gli ambienti domestici siano sempre ben umidificati. La tosse secca può essere curata utilizzando dei semplici sedativi senza ricorrere ad antibiotici.
Il consiglio è quello di bere molto, in particolare acqua, tisane e té, meglio con il miele. Le secrezioni respiratorie sono infatti ricche di liquidi e una corretta idratazione comporta la produzione di muco fluido. Anche nel caso di tosse grassa è consigliato bere molto, soprattutto infusi al timo e al marrubio.
In entrambi i casi, può essere utile evitare i cibi che aumentano la produzione di zucchero, e ricorrere ai suffumigi. Questi ultimi consentono di raggiungere più in profondità le vie respiratorie, umidificandole e permettendo una migliore espulsione del muco.

Un potente rimedio che si potrebbe utilizzare è: TUX Ben , formula è particolarmente indicata per queste problematiche, in particolare grazie alla presenza di Saponaria ed Altea che favoriscono la funzionalità delle mucose dell’apparato respiratorio, e Papavero e Drosera che favoriscono la fluidità delle secrezioni bronchiali.

L’esperto consiglia:
LINEA Benoit

TUX Ben

BIBLIOGRAFIA
Antonello Sanna Formulario pratico di fitoterapia Ed Tecniche Nuove
Ivo Bianchi Dizionario enciclopedico di omeopatia e bioterapia Nuova Ipsa Ed
Fabio Fiorenzuoli fitoterapia in otorinolaringoiatria Ed Tecniche Nuove
Alessandro Camporese Oli essenziali e malattie infettive Ed tecniche Nuove

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