Affrontiamo l’inverno

Affrontiamo l’inverno

Dicembre 2023

Il 22 Dicembre avviene il Solstizio d’Inverno, il giorno in cui il sole raggiunge la sua massima declinazione negativa rispetto all’asse terrestre, determinando il momento di minore esposizione alla luce e di conseguenza la notte più lunga dell’anno.

Il Sole entra nel segno zodiacale del Capricorno, governato da Saturno, o Cronos, signore del tempo e padre di Zeus.
Per i popoli antichi segnava il ritorno della luce per via dell’allungamento delle giornate, e ciò dava luogo a feste e riti legati al sole e alle divinità ad esso collegate, come ad esempio Mithra (adorato sia dai persiani che dai greci e romani).

La parola solstizio in latino significa “sole che si arresta”, infatti, giunto al Tropico del Capricorno nell’emisfero sud, il sole riprende il suo cammino nuovamente verso l’equatore, dove arriverà il 21 di Marzo, per l’inizio della primavera.
La stagione invernale è legata al Dio Efesto, figlio deforme di Zeus ed Era, Dio dell’Arte del Fuoco e dei Metalli.
L’Energia è sottoterra, a riposo.

Questa stagione ci parla di morte per rinascere. La Terra va intesa come grembo, materno che accoglie il seme-vita e la nutre (gestazione).
Le Energie sono raccolte all’interno o sotto la Terra, nella fase di riposo che precede la nuova esplosione primaverile.

L’Inverno ed i dolori

Da sempre il buio e l’oscurità nutrono la nostra immaginazione.
Il buio è la semplice assenza di luce?
Un non-vedere?
Secondo il vocabolario della lingua italiana il buio viene definito: “senza luce, inferno, di colore scuro, nero, oscurità, cecità, ma anche espressioni come: tempi bui, tenebra della morte, lato oscuro…”.
E a proposito di quest’ultimo, quando ci troviamo faccia a faccia con quel “lato oscuro”, usiamo diverse metafore: incontrare i nostri demoni, la discesa negli inferi, la notte oscura dell’anima.

Il dolore è forse il modo migliore che il corpo ha per comunicare con noi.
Infatti, spesso “provare dolore” viene espresso col verbo “sentire”: molti imparano a sentire il proprio corpo solo nel momento in cui comincia a dolere, a provocare fastidi, a non poter più compiere movimenti o attività che si era soliti praticare quotidianamente.

Se questo vale per ogni tipo di malattia organica, si fa ancora più evidente nel caso specifico delle affezioni osteo-articolari, soprattutto quelle croniche.
Ripetute distorsioni alle ginocchia e alle caviglie raccontano che l’incedere nella vita si è fatto complicato e che non ci si sente stabili sulle proprie gambe.

In tali patologie, infatti, il dolore finisce per diventare la “voce” privilegiata del corpo, ingabbiato da contratture, blocchi, pesantezza, che rendono difficoltosi o addirittura impossibili i più elementari movimenti.

In questa situazione, il dolore può essere considerato il segnale dei “lavori in corso” che stanno avvenendo dentro di noi, soprattutto quando un cambiamento di direzione esistenziale implica attriti interni, chiusure e resistenze molto ostiche che ci tengono lontani da un modo di essere congeniale alla nostra natura.

I rimedi di Alchimia Benoit

Tra i rimedi più mirati e studiati al fine di alleviare i dolori ti proponiamo
🍃​​DOLOR Ben  che è un rimedio a base di:
​✔️​ Glucosamina, uno zucchero presente nel nostro corpo che costituisce le cartilagini, i legamenti ed i tendini che formano le nostre articolazioni;
​✔️​ MSM, il metilsuolfonilmetano che è una fonte di zolfo naturale e attivo con azione antinfiammatoria, lo zenzero e l’artiglio del diavolo che ha un’azione antidolorifica e antinfiammatoria;
​✔️​ vitamina C che è un antiossidante protegge le cellule dallo stress ossidativo e favorisce la sintesi del collagene, indispensabile per la salute delle nostre cartilagini.
Ti consigliamo l’assunzione di 2 capsule al giorno, in sinergia con l’applicazione di 🍃​​DOLOR Ben Crema nelle zone maggiormente colpite dai dolori.

Quando il dolore è emozionale

Noi di Alchimia Benoit ti consigliamo di ricorrere ai rimedi floriterapici, ed in particolare a:
🌸PENTA REMEDY in gocce o in spray. Per le emergenze assumerne 4 gocce o 2 spruzzate, anche ogni minuto fino a che il dolore non si calma.

Ottima la sinergia con 🌸PENTA REMEDY CREAM da applicare a livello topico durante le “crisi di dolore”.

L’esperto consiglia:
LINEA Benoit

Patrizia Croce,

Erborista e Naturopata innovativa