Dicembre: luce e buio dell’Anima

Dicembre: luce e buio dell’Anima

Dicembre 2023

Dicembre è l’ultimo mese dell’anno, e con il Solstizio d’inverno, che avverrà il 22 dicembre, avviene il passaggio dalla stagione autunnale a quella invernale.

L’acqua dell’autunno diventa gelo.
Il sole è sempre meno presente, e forse insieme alla memoria atavica della glaciazione, ha sempre creato nell’uomo una sorta di paura che il Sole potesse sparire del tutto.
Per questo si sente da sempre il desiderio di “risvegliare” il sole con una serie di riti dedicati alla luce ed alla rinascita: Il Natale, simbolo del sole che rinasce, associato al colore rosso.

Questo periodo appare “magico”, vuoi la vista della neve, le luci degli alberi agghindati, i presepi e lo scambio di doni.
In un periodo così buio, in cui si respira molta paura, è bello poter riscoprire il nostro sguardo da bambini e credere nuovamente nella magia della vita.
E tu caro Viaggiatore di conoscenza come vivi questo mese?

Luce e buio dell’Anima

Da sempre il buio e l’oscurità nutrono la nostra immaginazione.
Il buio è la semplice assenza di luce?
Un non-vedere?
Secondo il vocabolario della lingua italiana il buio viene definito: “senza luce, inferno, di colore scuro, nero, oscurità, cecità, ma anche espressioni come: tempi bui, tenebra della morte, lato oscuro…”.
E a proposito di quest’ultimo, quando ci troviamo faccia a faccia con quel “lato oscuro”, usiamo diverse metafore: incontrare i nostri demoni, la discesa negli inferi, la notte oscura dell’anima.

Lo psicologo Jung è colui che per primo, ha reso pubblico il concetto di ombra.
L’ombra è tutto ciò che noi non vogliamo vedere, essere, vivere.
L’ombra è la somma, il condensato, di tutte le realtà rifiutate, e che divengono inconsce.
L’ombra è la fonte di tutti i disagi.
Nonostante l’ombra sia una parte innata dell’essere umano, la maggioranza di noi è inconsapevole della sua esistenza. Nascondiamo i nostri limiti o “difetti”, non solo dagli altri ma prima di tutto da noi stessi.
Spesso critichiamo e condanniamo gli altri vivendo la vita con un’aria di superiorità, con la convinzione che mentre gli altri agiscono in modo sbagliato, noi al contrario siamo sempre nel giusto.
Ma queste realtà rifiutate, ci costringono, prima o poi ad occuparcene, incontrandole nel mondo esterno.
Nella vita quotidiana noi, incontriamo persone ed eventi che “risuonano” con alcune “lezioni” da imparare e ci ritroviamo quindi, a vivere fuori tutti quegli aspetti ombra che non vogliamo accettare dentro.

Cosa fare allora caro Viaggiatore di conoscenza?
Noi di Alchimia Benoit ti consigliamo di “Fare luce”, e di incontrare quell’ombra e conviverci con Amore accettando anche le cosiddette “imperfezioni”!

Facciamo luce con i rimedi di Alchimia Benoit

Due rimedi floriterapici per lavorare sull’accettazione della nostra Ombra e sul portare luce sono:
🌺​DETERMINATION REMEDY Benoit e 🌺​HERE REMEDY Benoit.
Da assumere 3 gocce di entrambe i rimedi, per 5 volte al giorno sotto la lingua o sciolte in un pochino d’acqua lontano dai pasti.

Una miscela di erbe straordinaria per riequilibrare il tono dell’umore, oltre che il rilassamento ed il benessere mentale è 🍃HUMOR Ben

Questo rimedio, che va assunto 1 tavoletta per 2 volte al giorno, lontano dai pasti, è una miscela di piante straordinarie tra cui spicca una pianta solare: l’Hypericum perforatum, un’erbacea con fusti legnosi alla base, piccole foglie bucherellate balsamiche e grappoli di fiori estivi giallo-dorati che profumano di incenso. Cresce fino a 1600 metri in luoghi secchi, spontaneo lungo i bordi delle strade.

L’iperico detto anche:” lo scaccia diavoli”, per il suo profumo di incenso e il colore solare dei suoi fiori fu ritenuto, sin dai tempi del Medioevo, capace di cacciare gli spiriti maligni delle tenebre. Mazzetti di incenso venivano e vengono appesi alla porta d’entrata di casa come protezione.
Le foglie sono usate in insalate e per aromatizzare liquori.
Le sommità fiorite sono la droga da cui si ottiene l’olio rosso come il sangue. Questo colore riporta alla funzione dell’iperico di pulitore del sangue (fortifica la genesi del sangue e la coscienza), cicatrizzante, all’azione sulla paura (enuresi bimbi), sull’ansia, è sedativo del sistema nervoso.
I buchi delle foglie riportano al “buco nero” del depresso e l’aspetto del fiore di ruota luminosa ci porta luce, là dove la depressione buchi inoltre simboleggiano è assenza di luce (sole).
I buchi come “ferite”: tagli, piaghe, cicatrici che l’olio di iperico va a lenire.

Prenditi cura di te caro lettore con i nostri rimedi e visita il nostro sito, dove troverai molti altri rimedi naturali studiati appositamente per favorire il tuo Benessere.

L’esperto consiglia:
LINEA Benoit

Patrizia Croce,

Erborista e Naturopata innovativa