Perchè è importante mantenere la funzionalità del sistema immunitario?

Perchè è importante mantenere la funzionalità del sistema immunitario?

PREMESSA

Il modo migliore e più efficace per mantenere la funzionalità del sistema immunitario è adottare uno stile di vita sano, il che comporta: una dieta varia ed equilibrata, ricca di frutta e verdura, l’esercizio fisico regolare, non fumare, non eccedere nell’uso di sostanze alcoliche, mantenere sotto controllo il peso corporeo e la pressione arteriosa, dormire.

IL SISTEMA IMMUNITARIO, “QUESTO SCONOSCIUTO”…

Il sistema immunitario è una fitta rete di sorveglianza che comprende diversi organi, cellule e mediatori chimici.
Tutti questi collaborano giorno e notte per tenerci al sicuro dagli agenti esterni, compresi virus e batteri, con cui veniamo in contatto continuamente: li ingeriamo, li respiriamo e li
ospitiamo sulla pelle e nelle mucose.
Quando il nostro sistema immunitario lavora a dovere, non ci accorgiamo di questi invasori, come invece succede se è debole o poco reattivo.
Le cellule di questa barriera difensiva originano nel midollo osseo e da qui si spostano nel sangue e nel sistema linfatico per proteggere tutto l’organismo, compresi i tessuti periferici. Essendo così capillarmente distribuito, è difficile che un qualsiasi agente esterno possa passare inosservato.
Per garantire l’immunità, il sistema immunitario agisce mettendo in atto una tripla barriera difensiva, definite rispettivamente:
1) barriera meccanica: è il primo meccanismo di difesa composto da cute, sebo, muco, epitelio, temperatura corporea, che impedisce la penetrazione degli agenti esterni all’interno dell’organismo;
2) risposta immunitaria innata o aspecifica: si attiva quando la prima barriera non riesce a difendere l’organismo e il patogeno entra nell’organismo. Questo meccanismo di difesa è presente fin dalla nascita, ed entra in azione agendo indiscriminatamente contro qualsiasi agente esterno;
3) risposta immunitaria acquisita o specifica: è quella che si sviluppa dopo l’ingresso dell’agente esterno. Il sistema immunitario, infatti, ha una memoria eccezionale: una volta avvenuto il contatto, anche a distanza di anni, l’organismo è in grado di attivare le cellule specifiche per debellare l’antigene.
La particolarità di questo sistema è che è in costante apprendimento e si adatta continuamente per permettere al nostro organismo di combattere gli invasori potenzialmente pericolosi che cambiano con il passare del tempo.
Un compito molto delicato che il sistema immunitario è chiamato a svolgere è la distinzione fra le cellule self e le cellule non self.
Le non self sono chiamate anche antigene e includono le proteine, che si sviluppano sulla superficie dei microrganismi.
Quando il sistema immunitario riconosce l’antigene, richiama alla memoria le cellule atte a sconfiggerlo così da difendere l’organismo dal microrganismo invasore.
Ma anche le cellule che compongono il nostro organismo sono ricoperte in superficie dalle proteine e sono dette cellule self: è importante quindi che il sistema difensivo non si attivi contro
di esse. In genere il sistema immunitario impara fin dai primi anni di vita a riconoscere le cellule self dalle non self.
Può succedere però che si sbagli e scambi le self per non self. In questo caso si scatena una reazione autoimmune che genera le malattie autoimmuni.
In pratica è una risposta immunitaria eccessiva: è l’organismo che spara contro se stesso.

Ma la scienza incontra la Natura e ci offre una risposta con piante e olii essenziali per mantenere la funzionalità del sistema immunitario:

BAPTISIA (BAPTISIA TINCTORIA) – INDACO SELVATICO
un tempo utilizzato per la terapia della febbre tifoide, è rimedio di eccellenza per le naturali difese dell’organismo e per mantenere il benessere di naso e gola da salvaguardare in vista della stagione invernale.

UNCARIA (UNCARIA TOMENTOSA)
Le proprietà principali della pianta si esplicano nei confronti del sistema immunitario (in virtù degli alcaloidi pentaciclici), e per garantire la funzionalità articolare. In alcuni studi si osserva come sia capace di potenziare l’attività delle cellule NK e l’azione dei linfociti T citotossici.
Inoltre, incrementa l’attività dei globuli bianchi e la loro capacità di aggredire gli organismi. Per queste caratteristiche la pianta stimola e mantiene la funzionalità delle naturali difese dell’organismo.

EUCALIPTO (EUCALYPTUS GLOBULUS) ESSENZA GERMICIDA MEDIA specificità chimica: eucaliptolo, terpeni, aldeidi, polifenoli.
Caratterizzato dall’effetto balsamico, ad azione emolliente e lenitiva della mucosa orofaringea e per mantenere il normale
tono della voce.

CANNELLA (CINNAMOMUM ZEYLANICUM) ESSENZA GERMICIDA MAGGIORE specificità chimica: fenolo (timolo 42%) monoterpeni (p-cimene 35%).
È utile per il benessere dell’apparato gastrointestinale, infatti favorisce la funzione digestiva e l’eliminazione dei gas intestinali. Dalla corteccia viene estratto un O.E. a contenuto prevalente in aldeide cinnamica, mentre dalle foglie si ottiene un’essenza altrettanto attiva ma ricca di eugenolo.

GAROFANO (SYZYGIUM AROMATICUM) ESSENZA GERMICIDA MAGGIORE specificità chimica: tannini, eugenolo.
Utile per mantenere la normale funzione digestiva, la regolare motilità gastrointestinale ed eliminazione dei gas, il benessere di naso e gola oltre ad avere un effetto balsamico e un’azione antiossidante.

ORIGANO (ORIGANUM VULGARE) ESSENZA GERMICIDA MAGGIORE specificità chimica: terpeni, Vit. C.
Questo O.E. è principalmente un riequilibrante dell’apparato gastrointestinale dunque utile per mantenere la funzione digestiva, la regolare motilità gastrointestinale ed eliminazione
dei gas oltre che il benessere di naso e gola. Possiede azione di stimolo sulle ghiandole surrenali.

SANTOREGGIA (SATUREJA MONTANA) ESSENZA GERMICIDA MAGGIORE specificità chimica: fenoli (timolo 83%).
Utile per mantenere la fluidità delle secrezioni bronchiali e per l’effetto balsamico. Inoltre utile per la funzione digestiva e la regolare motilità gastrointestinale ed eliminazione dei gas.

TIMO (THYMUS VULGARIS) ESSENZA GERMICIDA MAGGIORE specificità chimica: alcoli (linalolo 60%).
Svolge un’azione antiossidante. È utile per la fluidità delle secrezioni bronchiali e il benessere di naso e gola. Ne sono note otto varianti chimiche (chemiotipi).

Queste piante sono contenute nella nuova formula della ditta ALCHIMIA BENOIT, INFLU-9 Ben.

INFLU-9 Ben è un integratore alimentare a base di estratti vegetali e oli essenziali. La Baptisia tinctoria e l’Uncaria tomentosa favoriscono le naturali difese dell’organismo.

L’esperto consiglia:
LINEA Benoit

INFLU-9 Ben

BIBLIOGRAFIA
Francesco Padrini Maria Teresa Lucheroni Oli essenziali De Vecchi ED
Alessandro Camporese Oli essenziali e malattie infettive ED Tecniche nuove
Grande Dizionario Enciclopedico di omeopatia e bioterapia Nuova Ipsa ED