Calendimaggio e Rose

Calendimaggio e Rose

Maggio 2023

Il nome Maggio deriva dal latino Maius (mensis), probabilmente da Maia, nome di un’antica divinità italica della terra e delle messi, madre di Mercurio.

Il mese di Maggio viene celebrato in tutta Europa con feste e cerimonie antichissime. La pratica più diffusa era quella di portare in processione, il primo giorno del mese (calendimaggio), un ramo o un albero fiorito, detto appunto maggio (anticamente maio).

Lo portavano i giovani innamorati (maggiaioli) e lo posavano davanti alla casa dell’amata o al centro della piazza del villaggio.

La processione era accompagnata da canti popolari, danze e composizioni poetiche (maggiolate).

Maggio apre le sue porte ornate di rose, iris e peonie.

Il mito greco narra dell’amore di Afrodite per il giovane cacciatore Adone, ucciso da un cinghiale.
La dea, nel tentativo disperato di salvare il suo innamorato, si ferisce con le spine dei rovi e il suo sangue, caduto sulla terra, fa nascere un meraviglioso fiore dai petali rossi: la rosa.
La dea straziata dal dolore, non si dà pace per la perdita del suo amato.
Zeus, per placcare la sofferenza di Afrodite, concede ad Adone di poter tornare per alcuni mesi all’anno tra i vivi.
È così che la rosa divenne simbolo dell’amore che supera ogni cosa, anche la morte.

Ma la rosa è associata anche alla madre, la Signora di Maggio.

La Festa della Mamma

La Festa della Mamma ha un’origine molto antica, ma è sempre stata celebrata nel mese di maggio, quest’anno la festeggiamo domenica 14.
Si celebrava già in epoca pagana, al tempo dei Greci e dei Romani, dove era legata al culto delle divinità femminili e della fertilità e segnava il rapido passaggio dal gelido e bianco inverno alla colorata e sudata estate.
Da questi riti ai giorni nostri è passato molto tempo, ma lo spirito è sempre lo stesso, celebrare la donna nella più grande espressione della sua femminilità: la maternità.

Secondo l’astrologia antica la figura materna è rappresentata dall’Archetipo della Luna.
La Luna è il nostro orologio biologico, scandisce i ritmi del tempo, governa i cicli mestruali, gli ormoni femminili, i liquidi, il sonno, le emozioni, gli stati d’animo, lo stomaco, l’utero e il seno.

Per integrare questo principio lunare e riequilibrare il tuo secondo chakra, noi di Alchimia Benoit di consigliamo DETERMINATION REMEDY Benoit , una straordinaria miscela di fiori sapientemente combinati. Puoi assumerne 3 o 5 gocce per 3 volte al giorno sopra la lingua lontano dai pasti.

Wild rose il passeggero passivo della vita

Wild Rose è il fiore della Rosa Canina, pianta che appartiene alla famiglia delle Rosacee, cresce tra le siepi di collina e nelle campagne europee. Porta fiori chiari e rosa che si aprono tra maggio e luglio, con petali grandi di colore rosa tenue.
Questo fiore è definito dallo stesso Edward Bach: “Un passeggero passivo della vita”.
È apatico, si adatta alle situazioni che non gradisce, non recrimina mai, non si lamenta e non fa nemmeno nulla per stare meglio! Totalmente privo di motivazioni, rinuncia alla vita, all’esistenza, non prova neanche a lottare, è passivo, per paura di soffrire non compie azioni.

WILDE ROSE Benoit è molto indicato per le persone che si sentono annoiate dalla vita, che hanno perso la gioia nel fare e nel partecipare, non sperano e non lottano più.
La frase tipica di Wild rose è: “tanto… ormai…”
Questo soggetto è estremamente rassegnato e non vede via d’uscita.
Si ammala spesso di raffreddore, influenze, febbre, sinusite, allergia e problemi oculari tra cui la congiuntivite.

Nei bambini, si riconosce in casi di svogliatezza eccessiva, sonni troppo lunghi, con pochi movimenti.
L’assunzione di questo fiore offre la possibilità di uscire dal proprio torpore con rinnovata carica energetica, ritrovando l’entusiasmo quotidiano.
Dona più energia per vivere le esperienze quotidiane, superando una situazione di indifferenza paralizzante.
Wild rose dona una nuova motivazione, entusiasmo, iniziativa, interesse per la vita e comprensione della propria responsabilità. Ogni istante diventa fonte di gioia, e si attinge liberamente alle proprie forze interiori. Ricongiunge l’anima al corpo, restituendo l’interesse e il gusto della vita.
Il dosaggio consigliato, caro viaggiatore di conoscenza, è di 3 o 5 gocce per 3 volte al giorno sotto la lingua e si può anche applicare a livello topico.

Ottima la sinergia con Determination Remedy Benoit visto poco sopra.

L’esperto consiglia:
LINEA Benoit

Patrizia Croce,

Erborista e Naturopata innovativa