20 Nov Arriva l’inverno
Dicembre 2022
Dicembre è un mese ricco di suggestioni simboliche che ruotano intorno al solstizio di inverno che è il 21 dicembre, il giorno più corto dell’anno e segna l’inizio dell’Inverno.
La parola solstizio in latino significa “sole che si arresta”; infatti, giunto al Tropico del Capricorno nell’emisfero sud, il sole riprende il suo cammino nuovamente verso l’equatore, dove arriverà il 21 di marzo, inizio della Primavera.
Le giornate cominciano ad allungarsi ed il colore rosso che si associa all’atmosfera di festa del Natale è appunto il simbolo del sole che rinasce, celebrato dalle antiche religioni dei popoli nordici. Il calendario cristiano definisce questo periodo, dalla quart’ultima domenica fino al giorno di Natale, periodo dell’Avvento, cioè dell’arrivo di Gesù: la sua nascita, venne fatta coincidere quindi con i giorni del solstizio di inverno.
Così l’abete, introdotto nei paesi latini alla metà dell’‘800, sta a significare l’albero della vita, cioè il Cristo, mentre il presepe, allestito per la prima volta da San Francesco, riassume nel suo complesso simbolismo elementi della tradizione mediorientale.
L’Energia dell’Inverno
L’Inverno è legato al Dio Efesto (figlio deforme di Zeus ed Era), Dio dell’Arte del Fuoco e dei Metalli.
La quantità di luce è minima in questo mese.
L’Energia delle Piante è sottoterra, a riposo.
La Terra come grembo materno accoglie il seme-vita, nella profondità oscura e lo nutre (gestazione) fino a farlo divenire nuovamente Pianta.
Le parti di Pianta più ricche di “energia Invernale” sono: SEMI, RIZOMI, BULBI, RADICI, TUBERI e i BALSAMI.
Per prevenire: si modula il sistema immunitario, si lavora sulla fluidità del sangue, si elasticizza, si sfiamma.
Per lavorare sui disagi già manifesti: si scalda, si eleva il tono dell’umore e si remineralizza.
In questa stagione occorre:
• proteggersi dai reumatismi;
• stimolare il sistema immunitario.
L’infiammazione Invernale è diversa da quella Autunnale, in quanto in Autunno l’acqua bolle, mentre in inverno l’acqua evapora e si secca, brucia la materia, creando indurimento e sclerosi.
Nella sclerosi il seme si rifiuta di prende una nuova forma, secca e muore, non serve più alla sua funzione.
Se la persona è consumata energeticamente, usando una pianta che viene dall’estero, a livello simbolico, attiva un’energia primitiva, quindi molto forte.
L’Uncaria
L’Uncaria tomentosa è una pianta che cresce nelle selve tropicali del Sud America (nel settentrione) tra i 300 e i 900 metri, usata da molto tempo nella tradizione peruviana.
I “curanderos” peruviani usavano questa pianta per risolvere le ferite profonde, le ulcerazioni, nelle patologie degenerative, in tutti i processi infiammatori.
La presenza di Alcaloidi, determina un’azione immunostimolante e immunomodulante che si traduce in un aumento della fagocitosi da parte dei macrofagi.
L’estratto fluido UNCARIA Ben di Alchimia Benoit è ottimo quindi per risolvere infiammazioni, dolori, cicatrici e per rinforzare il sistema immunitario.
Detta anche una de gatto, in quanto allude alle spine a forma di uncino che servono alla pianta per agganciarsi e sostenersi agli alberi e svilupparsi verso l’alto in cerca di luce di cui necessita per crescere.
L’Uncaria è la pianta perfetta per questo periodo dell’anno.
Si sconsiglia l’uso in gravidanza ed in allattamento.
La posologia è di 30 gocce per 3 volte al giorno in poca acqua sotto la lingua.
E quando c’è poca luce, come nella stagione invernale, fredda, rigida e poco “illuminata” dal sole, l’umore può diventare instabile.
Una pianta meravigliosa che interviene sull’umore è l’Iperico.
L’Iperico
L’Ipericum perforatum, è un’erbacea che esprime col suo fiore giallo e solare, buon umore. Contrasta lievi stati di depressione, ansia e angoscia.
Le sue foglie bucherellate (da cui il nome perforatum) indicano i buchi neri della depressione e le ferite, che l’oleolito della stessa pianta va a lenire, con una potente azione cicatrizzante.
Detta anche Erba di San Giovanni, in quanto, andrebbe raccolta proprio il 24 giugno (giorno in cui si festeggia San Giovanni appunto), nel suo massimo tempo balsamico (periodo in cui la pianta raccoglie la maggior quantità di principi attivi).
Noi di Alchimia Benoit te lo consigliamo in estratto fluido:
IPERICO Ben, che può essere assunto per bocca, ma anche applicato a livello locale.
L’Iperico, non va assunto in concomitanza di nessun farmaco, compresa la pillola anticoncezionale, in quanto può ridurne l’assorbimento ematico. Ha un’azione foto sensibilizzante, quindi non bisogna assumerlo durante le esposizioni al sole.
La posologia è di 30 gocce per 3 volte al giorno in poca acqua sotto la lingua.
Portiamo calore e colore alla nostra giornata con i giusti alimenti
Per i dolori alle articolazioni è bene astenersi dal mangiare cibi zuccherati e freddi, cibi animali grassi e caffè.
Tutti i prodotti da forno e l’eccesso di sale, possono “indurire” e peggiorare il dolore.
Largo spazio ai cereali integrali in chicchi, come l’orzo, il riso, il miglio, insieme a verdure di tutti i colori, cotte.
L’esperto consiglia:
LINEA Benoit
Patrizia Croce,
Erborista e Naturopata innovativa